L’infiammazione è un meccanismo di difesa che il nostro corpo mette in atto nei confronti di traumi, ferite o agenti patogeni esterni, può riscontrarsi anche a causa di reazioni allergiche o malattie autoimmuni. L’infiammazione serve, a distruggere, diluire e confinare l’agente lesivo, ma allo stesso tempo mette in moto una serie di meccanismi che favoriscono la riparazione o la sostituzione del tessuto danneggiato
Provocare un infiammazione nella zona trattata è una prerogativa del trucco permanente
Per installare i pigmenti nel derma occorre forare la pelle e spingere i pigmenti al suo interno.Qusta azione che sia manuale o per mezzo di apposito manipolo produce microferite e relativo trauma che sollecita una infiammazione. A maggior trauma, maggiore risposta dell’organismo e quindi maggiore infiammazione.
CLINICAMENTE, I SEGNI CARDINE DELL’INFIAMMAZIONE SONO: .arrossamento, tumefazione,gonfiore, calore della parte infiammata, dolore, alterazione funzionale (rubor, tumor, calor, dolor, functio laesa).
Gli aspetti che più condizionano il cliente nel trattamento del tatuaggio alle labbra sono non tanto il dolore che più o meno facilmente si è disposti a sopportare per ottenere un risultato, ma il gonfiore e l’arrossamento perché risultano come evidenti segnali di un trattamento che magari si vorrebbe nascondere o perché si necessità di essere subito presentabili senza alterazioni evidenti.
L’arrossamento, soprattutto nei casi in cui il problema è un’infiammazione localizzata, è il primo segno riconoscibile e si deve all’aumento dell’irrorazione sanguigna nell’area, dovuta alla vasodilatazione e all’aumento di permeabilità dei vasi sanguigni. Tale fenomeno facilita la migrazione da parte del sistema immunitario di leucociti e fagociti, che riparano il danno ai tessuti e portano via i prodotti di scarto dalla zona interessata, che proprio per questo motivo appare più gonfia e calda. Quando l’infiammazione è particolarmente intensa o molto estesa, l’aumento di temperatura può diventare febbre, ed è di solito associata ad altre cosiddette “risposte di fase acuta”, come la sintesi epatica di alcune proteine e alterazioni metaboliche quali per esempio la cachessia (ossia la perdita di peso e deperimento generale)